Cos'è lo smalto, a cosa serve?
Lo smalto dentale è lo strato superficiale che ricopre i denti e protegge la dentina al loro interno. Aiuta a mantenere i denti forti e a impedire le infiltrazioni batteriche che provocano carie, malattie parodontali e gengiviti.
Cosa succede allo smalto durante la gravidanza?
Durante la gravidanza però lo smalto dentale risulta spesso indebolito e subisce quella che si definisce erosione, ovvero la perdita di tessuto duro del dente, che può arrivare a provocare anche patologie più gravi e a rendere i denti molto sensibili.
Risulta più comune durante la gestazione perché la saliva diventa più acida a causa degli ormoni, ed inoltre gli episodi di vomito, nausee e reflusso, di cui soffrono moltissime donne soprattutto nel primo trimestre, ma spesso anche per tutta la durata della gravidanza, fanno abbassare il PH della bocca, provocando l'erosione dello smalto prima vicino alla gengiva dove è più sottile, e man mano su tutta la superficie del dente.
Come prevenire questo fenomeno?
Ecco alcuni consigli utili:
non eccedere nel consumo di cibi e bevande acide come quelle a base di agrumi e succhi di frutta;
attendere almeno 30 minuti prima di lavarsi i denti dopo il pasto, per impedire alle sostanze acide di venire "distribuite" su tutta la superficie dei denti;
risciacquare subito la bocca con acqua o con un collutorio, che neutralizzano il pH acido;
evitare di spazzolare immediatamente i denti dopo episodi di vomito o reflusso, a causa del danneggiamento meccanico dello smalto e delle sensibilità che, entrando in contatto con l’acidità presente nel cavo orale, questo semplice gesto potrebbe provocare.
È importante inoltre che la futura mamma tenga sotto controllo la sua salute in ogni aspetto, e si rechi periodicamente dal proprio dentista per visite di controllo e sedute di igiene orale professionale. E per quel che riguarda l'igiene domiciliare è fondamentale che utilizzi uno spazzolino adeguato, un dentifricio contenente fluoro, e passi regolarmente il filo interdentale.
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