top of page
The Clinical Case

GRANULOMA PERIAPICALE

RIMOZIONE DELLA LESIONE CARIOSA

SITUAZIONE INIZIALE

La paziente si presenta con dolore sordo localizzato nella zona sotto mandibolare destra. All’esame clinico si nota la presenza di una corona e un perno endocanalare a carico del dente 4.6 (primo molare inferiore di destra) con una recessione gengivale. Alla percussione il dente risulta sintomatico (provoca degli stimoli dolorosi al paziente). Un esame radiografico nella zona mandibolare destra evidenzia la presenza di un granuloma periapicale e un' infiltrazione cariosa al di sotto della vecchia corona del dente 4.6.



OBIETTIVO

Rimuovere la vecchia corona e il relativo perno endodontico e mettere in evidenza la lesione cariosa sottostante per poterla rimuovere.


TRATTAMENTO

Nel caso clinico in esame, il dente risulta devitalizzato con una vecchia cura canalare, che appare radiograficamente incongrua poiché il materiale endodontico non riempie completamente i canali radicolari, suggerendo la presenza di residui di pulpa e batteri.



Dopo aver rimosso la carie, si posiziona la diga dentale per isolare il campo operatorio dalla saliva e dai tessuti molli circostanti.



Durante la terapia canalare, il vecchio materiale presente nei canali viene rimosso.

Successivamente, si effettua una radiografia di controllo per verificare l'esatta lunghezza dei canali radicolari e assicurarsi che siano stati puliti fino all'apice radicolare del dente.



Per prevenire una nuova colonizzazione batterica e mantenere i canali puliti e disinfettati, si procede con la chiusura utilizzando coni di guttaperca e un cemento dedicato.



Successivamente alla chiusura dei canali, si procede con la ricostruzione del moncone mediante perni e la realizzazione di una corona definitiva in zirconia.


A sei mesi di distanza dalla terapia canalare, viene eseguita una radiografia di controllo per valutare il riassorbimento del granuloma.



CONSIDERAZIONI MEDICHE

Durante un intervento di terapia canalare, una valutazione radiografica accurata è essenziale per individuare eventuali complicanze pregresse e guidare il trattamento. L'uso della diga dentale assicura un isolamento adeguato del campo operatorio, mentre la rimozione completa del materiale vecchio e la pulizia approfondita dei canali radicolari sono cruciali per eliminare residui batterici e pulpare. La chiusura dei canali con materiali adatti, come coni di guttaperca e cemento endodontico, previene la reinfezione. La ricostruzione coronale, tramite perni e corona definitiva, ripristina la funzionalità del dente trattato. Il monitoraggio a lungo termine è indispensabile per valutare l'efficacia del trattamento nel tempo e prevenire eventuali complicanze a lungo termine.

Lesione del dente assorbita a Vicenza
bottom of page