Sedazione cosciente
- Centro Andriolo
- 9 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 giu
SEDAZIONE COSCIENTE CON PROTOSSIDO D'AZOTO
La sedazione cosciente con protossido d'azoto è amministrata tramite una mascherina applicata sul naso del paziente e contiene una miscela di ossigeno e protossido d'azoto.

INDICE:
A COSA SERVE?
Questa miscela svolge un azione sedativa riducendo la percezione del dolore e l'ansia. Non ha controindicazioni e può essere usato su bambini, donne in gravidanza e pazienti con problemi cardiaci.
QUALI SONO I VANTAGGI PER IL PAZIENTE?
- Desensibilizza le mucose orali rendendo le iniezioni assolutamente indolori e potenzia l’effetto dell’anestetico
- Minimizza la sensazione del trascorrere del tempo
- Riduce ansia, paura, stress.
- Disinibisce, euforizza e lascia una piacevole sensazione di benessere.
L'azione sedativa agisce in tempi rapidissimi e alla fine del trattamento il paziente è perfettamente lucido senza nessun effetto residuo.
SEDAZIONE COSCIENTE ENDOVENOSA
La sedazione cosciente endovenosa viene praticata attraverso la somministrazione di farmaci ansiolitici via endo-venale.
Questo tipo di sedazione viene utilizzata nei casi di interventi più invasivi e che richiedono tempi maggiori e per i pazienti più difficili da gestire (disabili, autistici, odontofobici).
Il paziente rimane in uno stato di incoscienza apparente ma allo stesso tempo manterrà la coscienza e il contatto verbale collaborativo con il dentista.
Questa tipologia di sedazione può essere praticata a tutti i pazienti tranne alle donne nei primi mesi di gravidanza, a pazienti in cura con psicofarmaci e a quelli affetti da infezioni polmonari e sclerosi multipla
QUALI SONO I BENEFICI?
Profondo rilassamento del paziente
L’effetto degli anestetici locali viene potenziatosi
Riduce la percezione del tempo e si ottiene un effetto di amnesia grazie al quale il paziente non ricorderà quasi nulla dell’intervento
Elimina stress, paura e dolore
Permette interventi complessi o di lunga durata in completa sicurezza
Può essere utilizzata anche su pazienti con disabilità e non collaboranti
Permette il costante monitoraggio dei parametri vitali del paziente
A fine del trattamento, occorre che il paziente rimane in osservazione per almeno 1 ora. Quando viene dimesso non può guidare, pertanto dovrà essere accompagnato da un familiare o un amico.