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Mindfulness al corso delle ASO

Aggiornamento: 28 giu 2022

Il 24 ottobre presso il Centro Andriolo si è tenuto il consueto corso di formazione per le ASO (Assistente allo Studio Odontoiatrico) con un tema molto speciale – Mindfulness – con il prof. Renato Mazzonetto.


Il prof. Renato Mazzonetto docente Mindfulness durante il corso delle ASO al Centro Andriolo
La mindfulness nello studio odontoiatrico

Cos'è la mindfulness?

Usando le parole del nostro relatore "mindfulness significa essere consapevoli di ciò che accade, mentre accade con un atteggiamento aperto e non giudicante".


La mindfulness è una pratica molto antica di origine orientale arrivata in occidente con Jon Kabat-Zinn, biologo molecolare, per aiutare le persone a ridurre il dolore e lo stress attraverso un percorso strutturato. Ha così fondato il programma chiamato “Mindfuness-Based Stress Reduction” (MBSR).


La Mindfulness è un insieme di pratiche che permettono di sviluppare la consapevolezza, promuovendo nella persona un atteggiamento di ascolto sereno e non giudicante.

Grazie alle diverse pratiche che possono essere acquisite con un esercizio graduale e quotidiano, la Mindfulness permette un'attenzione sottile al flusso della coscienza, dei pensieri, delle emozioni e degli stati mentali in una dimensione di sospensione del giudizio. Coltivare questa attitudine aperta e non giudicante porta a scoprire spazi interiori di sorprendente calma mentale, nei quali è possibile realizzare la capacità di rapportarsi alle esperienze interiori e relazionali in modo sempre più aperto, maturo e generativo. Acquisire l’abilità di comprendere, intuire e specialmente rimanere nella Mindfulness richiede uno specifico allenamento, accompagnato dallo sviluppo di qualità quali la benevolenza o gentilezza amorevole per andare incontro alla vita in modo sereno, aperto e accogliente.


Si tratta dunque di coltivare la capacità di accogliere i propri stati mentali per quello che sono, senza rimanere affascinati da ciò che è attraente e senza rifiutare ciò che è sgradevole. Praticando la mindfulness in modo costante con dei veri e propri esercizi di meditazione si possono raggiungere profondi effetti benefici sulla salute fisica e mentale, così come stanno dimostrando numerosi studi di carattere medico scientifico.


Come viene applicata?

La mindfulness si basa su quattro principi fondamentali di consapevolezza:

  1. Consapevolezza delle sensazioni fisiche

  2. Consapevolezza delle emozioni e degli stati emotivi

  3. Consapevolezza degli eventi della mente (pensieri, ricordi, immagini e i vari stati della mente)

  4. Consapevolezza dei fenomeni esterni attraverso gli organi dei 5 sensi sensi: vista, udito, olfatto, tatto, gusto.


Il primo principio, la consapevolezza del proprio corpo si ottiene con l'ascolto attento delle sensazioni del nostro corpo attraverso degli esercizi specifici.

Segue poi l'ascolto delle nostre emozioni sviluppando un atteggiamento di accoglienza gentile e il meno giudicante possibile.

Il terzo principio, la consapevolezza degli eventi mentali ci aiuta a riconoscere i contenuti della nostra mente e i vari stati che ne derivano: ansia, preoccupazione, frustrazione, agitazione, stress, tristezza, depressione ecc.

I primi 3 principi riguardano la consapevolezza del nostro ambiente interiore - la nostra personalità.

Il quarto riguarda la consapevolezza del mondo esterno, ciò che accade attorno a noi, suoni, odori, immagini, le sensazioni che ci arrivano attraverso i 5 sensi e come noi rispondiamo a tutto questo.

La Consapevolezza dei primi 3 punti (il corpo, le emozioni e ciò che accade nella nostra mente) assieme al quarto punto, la consapevolezza dei fenomeni esterni, ci permettono di sviluppare una consapevolezza a 360°.


Quali sono gli scopi e i benefici?

La mindfulness aiuta a ridurre lo stress e a diminuire l'ansia promuovendo uno stato di calma e serenità che permettono lo sviluppo di tutte quelle qualità positive dell'essere.

Aiuta ad aumentare la capacità di concentrazione ed a migliorare le nostre capacità mnemoniche e di intelligenza emotiva e intelligenza sociale.

L'intelligenza emotiva è un'abilità che fa riferimento ad una profonda consapevolezza delle proprie emozioni – e di quelle altrui – e l'utilizzo di tali informazioni come guida dei propri pensieri e delle proprie azioni.

L'intelligenza sociale è la capacità di relazionarsi con gli altri in maniera efficiente, costruttiva e socialmente compatibile.

Ricerche recenti mostrano come l’intelligenza emotiva possa considerarsi un indicatore che predice maggiormente le potenzialità di successo personali, rispetto al quoziente intellettivo.

Altri studi mostrano come ci sia una correlazione tra intelligenza emotiva e qualità come la leadership efficace, possibilità di impiego, salute, felicità e relazioni di successo.



Quale sono le tecniche per praticare la mindfulness?

Le due tecniche per allenare la mente ad essere presente nel qui ed ora sono la pratica formale e quella informale.


La pratica formale consiste nel meditare in maniera strutturata con regolarità, si consiglia quindi la pratica quotidiana. La modalità migliore per iniziare la pratica formale è trovare un supporto di mindfulness, ad esempio il respiro, dove lasciar riposare la nostra attenzione per un breve periodo di tempo in base alle nostre capacità.


La Pratica informale è una modalità che non prevede un momento strutturato ma, al contrario, può essere messa in pratica in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi contesto. Ad esempio si può decidere di mangiare e assaporare i cibi concentrandoci sui sapori e gli odori del cibo che stiamo mangiando. Guardare il paesaggio fuori dalla finestra del nostro studio prestando attenzione alle sensazioni fisiche, alle emozioni e i ai pensieri che questa esperienza produce in noi e così via.


Perché un corso di mindfulness in odontoiatria?

In un ambito clinico la capacità di ascoltare, di concentrarsi, di comunicare ed avere consapevolezza ed empatia diventa molto importante nella cura verso gli altri e chi sta intraprendendo questa strada deve essere consapevole dei propri stati emotivi e mentali per potersi relazionare con gli altri partendo da un miglioramento della propria qualità di vita. Citando il docente, “ Non possiamo dare agli altri ciò che non abbiamo”.


Chi è il docente?

Renato Mazzonetto è docente dei Master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative dell’Università di Pisa e ‘Mindfulness-Based Therapy’ di Is.I.Mind, l'Istituto Italiano per la Mindfulness di Milano. Tiene corsi sulla Riduzione dello Stress in ambito lavorativo in società del sistema Confindustria. Collabora con varie case editrici nell’ambito di pubblicazioni specialistiche sulla Meditazione, la Mindfulness e la Riduzione dello Stress.

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