Cos'è la rigenerativa ossea?
Qualora l'osso residuo non sia sufficiente per l'inserimento dell'impianto, si può intervenire con la "Rigenerazione ossea guidata" (GBR, Guide Bone Regeneration).
La GBR è un rinforzamento delle pareti delle ossa per inserire i perni in titanio, che rappresenteranno le radici delle protesi fisse. L'intervento prevede l'inserimento di innesti di tessuto osseo e permette di ritornare alla biologica funzionalità della bocca e dell'apparato stomatognatico.
Vediamo come è stato risolto il caso di Madga, la paziente del Centro Andriolo che ha eseguito la rigenerativa ossea.
Il caso
Diversi lavori protesici caratterizzavano la paziente: fino ad oggi i denti residui erano utilizzati come pilastri, ma con il passare degli anni anche quelli rimasti sono deteriorati. Il loro riutilizzo è stato quindi impossibile e il Centro Andriolo ha proceduto con l’estrazione. La quantità di osso, necessaria per inserire gli impianti in titano, non è però sufficiente. La protesi possibile, nella tradizionale procedura, può essere solo di tipo rimovibile.
La soluzione
Il Centro Andriolo, grazie a una tecnologia chirurgica evoluta, ha ricostruito l’osso mancante, ha inserito gli impianti e ha applicato una protesi fissa.
Grazie all’innovazione continua, oggi infatti si può avere un tipo di protesi che rende la masticazione e l’estetica equivalente a quella originale.