Russamento e apnee notturne
Il russamento (roncopatia) è una patologia che affligge circa un italiano su quattro e interferisce sulla qualità del proprio sonno e, in modo indiretto, anche su quella di partner e familiari.
Normalmente il russare è il rumore che deriva dalla vibrazione degli organi coinvolti nella respirazione:
il palato molle;
l’ugola;
la laringe;
la lingua.
Un’alta percentuale di chi russa è affetto dalla sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), cioè di pause nella respirazione durante il sonno.
Le apnee notturne sono dovute all’ostruzione delle vie aeree, causate da condizioni anatomiche e infiammatorie, con conseguente riduzione dello spazio aereo che limita o blocca il passaggio dell’aria.
Le alterazioni del sonno possono compromettere lo stato generale di salute, causando anche danni gravi:
scarsa qualità del sonno notturno;
grave riduzione dell’ossigenazione corporea;
aumento dell’attività cardiaca (tachicardia) che, alla lunga, può portare a uno scompenso cardio-circolatorio;
sonnolenza diurna;
notevole calo dell’attenzione;
alterato rapporto con il cibo e conseguente obesità;
diabete;
infarto, ipertensione e cardiopatie.
Recenti studi hanno rilevato che chi soffre di OSAS ha un’aspettativa di vita minore tra i 5/10 anni.
Il russamento può interessare anche i bambini fin da pochi mesi di vita. Le morti bianche in culla possono essere un effetto di OSAS.
Russamento ed apnea
Ostruzioni delle vie respiratorie durante il sonno.
Rischi per la salute
Alterazione del sonno.
Infarto.
Ipertensione.
Cardiopatie.
Diabete.
Obesità.
Calo dell’attenzione.
Difficoltà di relazione.
Come diagnosticare
Dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD).
Trattamento odontoiatrico
Dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD).
Maschera CPAP.
Diagnosi di roncopatia e russamento da apnee
Con l’utilizzo della Polisonnografia è possibile diagnosticare le patologie legate al russamento. Durante il sonno notturno vengono registrati i parametri di:
flusso respiratorio;
livello di ossigenazione;
livelli di russamento;
qualità e quantità del sonno;
posizione durante il sonno;
numero, frequenza e durata delle apnee.
Il watch pat è uno strumento digitale innovativo che permette di effettuare l’esame a casa, invece di recarsi in struttura ospedaliera.
Viene indossato prima di coricarsi, seguendo le facili istruzioni fornite dallo studio.
Durante la notte il dispositivo registra i dati che vengono scaricati il giorno dopo e servono poi per la diagnosi.
Il watch pat può essere usato anche per la diagnosi nei bambini.
Quali le soluzioni odontoiatriche?
Una volta esclusa la presenza di patologie delle vie aeree superiori (es. deviazione del setto nasale, tonsille, adenoidi, presenza di polipi) post visita specialistica, si applicano dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD), una soluzione efficace per risolvere russamento e apnee notturne medio-lievi e valido sostegno per le forme più gravi.
La CPAP, maschera per ossigenazione e ventilazione notturna, viene applicata nei casi più gravi, in collaborazione con lo pneumologo, quando il livello di ossigeno è troppo basso (AHI e ODI superiori a 35/40).
Come funziona il MAD
È un apparecchio simile al bite. Viene inserito su entrambe le arcate, sposta in avanti la mandibola, creando uno spazio maggiore in gola e favorire così il passaggio dell’aria.
L’inserimento è assolutamente indolore.
Viene indossato durante la notte e tolto la mattina.
Cosa fare per russare di meno: consigli utili
Tenere sotto controllo il peso: l’aumento di peso porta a ispessimento del collo e a restringimento delle vie aeree;
cambiare la posizione in cui si dorme;
evitare l’assunzione di alcool e sedativi;
evitare il fumo;
alzarsi e andare a dormire a orari regolari;
praticare attività fisica regolare.
The phases of the route
Visita e raccolta dati
La visita inizia con la compilazione del “test stop bang”: un test di ingresso per verificare la presenza di possibili sintomi, quali: sonnolenza diurna, sonno non ristoratore, stanchezza, insonnia, nicturia. Il risultato numerico indica la percentuale di rischio. L’esame clinico interessa l’anatomia: forma del palato (mallampati), grandezza della lingua, forma e dimensioni dell’ugola, dimensioni della mandibola, ridotta dimensione delle narici, mento incassato, labbra secche o eccessivamente bagnate (segno di respirazione orale) e gli eventuali stati infiammatori (tonsille, adenoidi, ecc.). Se la prima visita evidenzia stati di rischio medio-alti, viene consegnato il watch pat per effettuare la Polisonnografia e verificare i parametri degli indici fondamentali.
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Il piano di trattamento/cura
Quando i dati rientrano nella media è possibile implementare una terapia di elezione, cioè la migliore possibile per trattare il disturbo (applicazione del MAD). Ogni 2 mesi è prevista una visita di controllo per verificare il corretto avanzamento mandibolare, che il MAD non comprima tessuti e non ci siano altre variazioni in corso. Dopo circa 6/8 mesi dall’applicazione, viene ripetuta la Polisonnografia per verificare il miglioramento degli indici. Se i dati superano la media, è necessario avvalersi di altri specialisti, in particolare otorinolaringoiatra, pneumologo e dietologo, per definire l’iter corretto di intervento. L’applicazione del MAD diventa coadiuvante alle altre terapie.
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Valutazione
La Polisonnografia è un test strumentale importante che permette di evidenziati i tre indici fondamentali, sintomi di patologie legate al russamento:
AHI: misura la media delle apnee/ora durante il sonno;
ODI: misura la desaturazione dell’ossigeno, ovvero quante volte si scende sotto la media minima;
REM: misura la qualità del sonno.
In base ai risultati, viene effettuata la diagnosi e definite eventuali priorità, anche in collaborazione con altri specialisti. Il russamento è uno stato clinico spesso reversibile e migliorabile, grazie a soluzioni mirate e al cambiamento dello stile di vita.
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Clinical cases
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