Vi abbiamo già raccontato molto sugli sport questo mese, e su come in caso di traumi anche la bocca ed i denti ne risentano.
Ma come proteggersi allora per prevenire conseguenze gravi?
Oltre alle protezioni più comuni che si trovano soprattutto negli sport di contatto come ginocchiere, caschetti e parastinchi, ne esiste una specifica per la bocca: il bite.
Cos'è il bite?
Il bite è una mascherina trasparente che viene sagomata sui tuoi denti dal dentista dopo aver preso un'impronta, e che ha svariati utilizzi. Può essere usato di notte per evitare che i denti vengano consumati da chi è soggetto al bruxismo, oppure può aiutare chi soffre di dolori articolari e click mandibolari, oppure può, come dicevamo, fare da protezione per i denti nel caso delle attività sportive.
Come viene realizzato?
Il bite sportivo deve essere progettato da un dentista specialista in gnatologia che lo fa realizzare e lo posiziona. Devono poi essere effettuati dei controlli almeno tre volte nel primo mese, perché in questo primo periodo avviene il maggior rilassamento muscolare, mentre quelli successivi vengono distanziati maggiormente, prima ad uno al mese e poi a 2/3 all'anno, sempre secondo le indicazioni del medico.
Quali sono i vantaggi?
Tra i vantaggi del bite oltre all'aspetto protettivo che fornisce da urti o traumi c'è anche quello funzionale, in quanto questo consente di serrare i denti in armonia con l’ATM e di raggiungere il giusto equilibrio neuro-muscolare, migliorando anche le prestazioni atletiche. Questo perché l’articolazione temporo-mandibolare tenderebbe a creare nel lungo periodo sia tensione che dolori muscolo-fasciali importanti, interferendo quindi su tutta la parte superiore del collo e della schiena. Da qui chiaramente possono partire una serie di compensi ed adattamenti che, se mantenuti nel tempo, provocheranno delle posture errate e creeranno patologie vere e proprie.
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