Quando si tratta di scegliere un dentista, ci sono degli aspetti molto importanti da prendere in considerazione.
Cosa prendere in considerazione nella scelta di un dentista?
Qui di seguito i 7 fattori da prendere in esame nella scelta di un dentista:
1. L’attenzione ai Bisogni
Tutti i pazienti sono differenti tra loro e di conseguenza lo sono i loro bisogni, le loro aspettative ed i trattamenti a cui si devono eventualmente sottoporre.
Diventa quindi necessario comprenderne a fondo non solo i bisogni fisici e oggettivi di ciascuno ma anche e soprattutto le loro paure e le loro ansie.
Al pensiero del “dentista” viene spesso associata l’idea del “dolore”, il disagio dato dalla “puntura dell’anestesia”… e di sicuro questo in passato era vero…
Oggi però non è più così, ci sono nuove tecniche e trattamenti all’avanguardia che possono eliminare il ricordo di queste esperienze negative.
Diventa quindi necessario dare ascolto ai pazienti, dare loro il tempo di esprimere le proprie emozioni per cercare poi di risolvere insieme eventuali problematiche: il Dentista deve essere in fondo anche un po’ psicologo, per poter comprendere al meglio il bisogno e personalizzare al massimo la cura.
2. Specialità Odontoiatriche e Completezza del Team
Una delle cose da non sottovalutare nella scelta del dentista è quella di assicurarsi che lo studio sia in grado di offrire un “servizio completo”.
L’odontoiatria è differenziata in una quindicina di branche diverse (chirurgia, endodonzia, ortodonzia, parodontologia, gnatologia…) che sono molto differenti tra loro e necessitano di aggiornamento continuo.
Per un professionista non è possibile, e neppure giusto, aggiornarsi in modo eccellente e completo in tutte le branche: un medico che eccelle in chirurgia quasi sicuramente non sarà altrettanto bravo in ortodonzia… è come se un cardiochirurgo fosse in grado di fare anche il dermatologo!
Un buon team è quindi composto da ottimi professionisti che si dedicano ciascuno a poche specialità, uniti però dall’obiettivo di squadra: ottenere insieme il massimo risultato per il paziente.
Un'equipe medica specializzata, in continua formazione e coordinata ha la capacità di capire a fondo i veri bisogni del paziente e di aiutarlo a ristabilire il suo “equilibrio orale”.
3. Tecnologie Innovative
Una costante attenzione all’evoluzione porta a conoscere, e quindi a saper investire al meglio, nei prodotti e nelle tecnologie che veramente fanno la differenza per il paziente: il lavoro di un buon team non può infatti prescindere dalla presenza dell’adeguata tecnologia e dei prodotti/metodi più innovativi che permettono di completare un ottimo servizio.
Uno studio che non investe in tecnologia ed innovazione è uno studio che non ha veramente a cuore la salute dei propri pazienti…
Non si deve aver timore nel chiedere al dentista se presso il suo studio siano presenti alcune tecnologie come ad esempio:
Radiologia diagnostica sicura e di ultima generazione (dalla radiologia a basso dosaggio alla TAC 3D per evidenziare i volumi ossei);
Tecnica dell’impronta digitale per ridurre il disagio dell’impronta tradizionale;
Utilizzo di apparecchiature come microscopio e laser per rendere ancora più efficaci le tecniche tradizionali;
Soluzioni chirurgico-protesiche di ultima generazione come la rigenerativa ossea e gli impianti zigomatici;
Sistemi computerizzati per la visualizzazione dei risultati del trattamento da effettuare e per una diagnosi più accurata e minimamente invasiva;
Tecniche di stampa 3D per ridurre i tempi di laboratorio nelle realizzazioni protesiche;
Utilizzo del Diagnocam per la diagnosi precoce delle carie, senza l’ausilio delle radiografie;
Screening del cavo orale tramite Oral ID per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale;
Utilizzo di apparecchi per la sedazione con protossido d’azoto (sia nell’adulto che nel bambino);
Monitor interattivi per illustrare al paziente le varie fasi delle cure.
Per conoscere le varie tecnologie dentali visita il sito:
4. Personalizzazione della Cura
I piani terapeutici non possono essere standardizzati: ogni persona ha le sue esigenze, i suoi tempi, i suoi timori. Il paziente deve essere guidato e consigliato in ogni momento verso la scelta più opportuna per sé.
Non si può iniziare un piano di lavoro se prima non si è raggiunto, tra paziente e medico, un accordo di cura condiviso che comprenda l’organizzazione della parte clinica ma anche la gestione dell'aspetto economico, che sarà ben chiarito e stabilito in tutte le fasi del percorso.
Un paziente che non è pienamente convinto delle spiegazioni ricevute o che non si sente ascoltato difficilmente affronterà il percorso di cura con motivazione ed entusiasmo, diversamente farà il paziente che si sente ascoltato nei suoi bisogni e che è stato coinvolto nella scelta terapeutica più adatta alla sua situazione.
In ogni fase della cura il medico sarà quindi disponibile a rispondere alle eventuali domande del paziente e a chiarirne i dubbi, anche pianificando degli appuntamenti intermedi di sola discussione e confronto.
5. Servizio a 360 gradi
Alcuni servizi possono davvero fare la differenza ed essere determinanti nella scelta del dentista dal quale si sceglie di far curare sé o i propri familiari.
Particolare attenzione nella cura del bambino: curare un bambino richiede una preparazione specifica, un approccio estremamente orientato che solo un “pedodonzista” appositamente formato può avere;
Particolare attenzione anche nella cura del nonno perché il sorriso non ha età!
Possibilità di trasformazione della protesi da mobile a fissa;
Riduzione dell’ansia e della paura del dentista tramite la sedazione cosciente, sia nell’adulto che nel bambino;
Soluzioni di pagamento rateizzate e personalizzate per venire incontro alle esigenze di ciascuno (es. Pagodil);
Servizio accurato di customer care per rispondere in ogni momento ai dubbi, terapeutici e non, dei pazienti;
Cura dell’ambiente e dei dettagli per trasmettere un senso di sicurezza e comfort;
Servizio costante di emergenza (per quando può accadere l'imprevisto) con la possibilità di contattare un referente in qualsiasi momento del giorno e della settimana.
6. I protocolli di sicurezza e pulizia
La prevenzione da qualsiasi tipo di rischio e la protezione da virus e batteri (sia per pazienti che per il personale operante nello studio) devono rappresentare una priorità per uno studio.
Le procedure di sicurezza e di igiene adottate devono prevedere perciò
l’attuazione di un accurato programma di sanificazione;
l’utilizzo di macchine e di strumenti per la sterilizzazione che rispondano ad elevati criteri di affidabilità;
il continuo controllo delle attrezzature (con la periodica sostituzione dei mezzi obsoleti con altri tecnologicamente più avanzati);
il costante aggiornamento delle metodiche e dei prodotti utilizzati sia per la sterilizzazione degli strumenti che per la sanificazione degli ambienti.
Quindi, oltre che sulla tecnologia, uno studio deve investire costantemente sulla qualità dei servizi offerti e sull'ambiente dove vuole accogliere i propri pazienti in tutta sicurezza.
7. Dall’infante al saggio…
Abbiamo visto quanto sia importante scegliere un dentista che possa eseguire qualsiasi trattamento odontoiatrico, sia esso sul bambino, sull’adulto o sull’anziano, usufruendo di un team di professionisti esperti nella prevenzione, nella cura e nel mantenimento della salute orale, qualunque sia l’età del paziente.
Per una famiglia numerosa o in crescita, recarsi presso un unico studio dentistico è senza dubbio più comodo e conveniente che visitarne due o anche tre a seconda del tipo di cura ricercata.
Così il bambino molto piccolo può essere sottoposto ad una visita di primo approccio o ad una prima igiene, può ricevere motivazione e istruzione alla corretta igiene domiciliare, può sottoporsi alla sigillatura dei denti per allontanare il rischio carie.
Il fratello un po' più grande può essere seguito, ad esempio, per l’ortodonzia o per la cura delle prime carie mentre mamma e papà possono pensare anche un po' all’estetica con i trattamenti invisibili per allineare i denti (Invisalign®) o con lo sbiancamento dentale.
E non dimentichiamo i nonni con la trasformazione della protesi da mobile a fissa o con trattamenti personalizzati di cura e mantenimento di denti e gengive per evitare l’insorgenza della malattia parodontale (piorrea).
Insomma, un DENTISTA DI FAMIGLIA, che può seguire il paziente dall'infanzia, attraverso l'adolescenza e fino all'età adulta, conoscendone l'intera “storia dentale” e valutando così sempre in modo corretto il percorso migliore da intraprendere.
Se sei arrivato a leggere fino a qui vuol dire che hai a cuore la salute della tua bocca e del tuo sorriso… ma soprattutto che sei alla ricerca di qualcosa che faccia davvero la differenza per te… Ebbene, siamo molto orgogliosi di comunicarti che presso il Centro Andriolo troverai tutto questo e che puoi rivolgerti a noi con fiducia!
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