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In diretta con..il Centro Andriolo.

In questo periodo di stop forzato e di difficoltà generale è ancora più importante non perdere l'entusiasmo, la curiosità e la voglia di mettersi in gioco.

Anzi avere più tempo per se può dare la possibilità di provare cose nuove, riscoprire interessi e dedicarsi a tutte quelle attività per cui di solito si è troppo impegnati, dalla cucina alla lettura, fino all'attività fisica o lo studio.


E proprio perchè annoiarsi non fa parte del suo vocabolario il nostro direttore sanitario dottor Paolo Andriolo ci ha raccontato di alcune delle nuove iniziative che sta portando avanti:

"Mi manca il lavoro, mi mancano i miei pazienti e la nostra routine quotidiana. Ma non mi piace perdermi d'animo, preferisco sempre guardare l'altra faccia della medaglia, chiedermi cosa posso ricavare di positivo da ogni esperienza.

E anche questo periodo <di ferma> può avere i suoi vantaggi, perchè diciamo la verità normalmente è molto raro fermarsi veramente e riflettere. Personalmente io da anni uso le tecniche di mindfullness, ma anche rimanere un po' scollegato da tutti può darti una buona energia. Solo se guardi dall'alto hai una visione ad ampio spettro, riesci ad analizzare, altrimenti resti vittima dei tuoi condizionamenti e schemi mentali, spesso senza renderti conto di quanti punti di vista e possibilità diverse ci siano intorno a te.

Nel mio percorso di vita, di professionista, di imprenditore ho conosciuto molte persone e devo dirti anche molto in gamba.

Alcune di queste mi hanno dato veramente tanto, ma non solo a me, sono riconosciute come persone che aiutano a crescere e a migliorarsi. Ma a prescindere dal loro lavoro sono persone grandi, che fanno quello che fanno guidati innanzitutto da una grande passione. Hanno deciso che avrebbero lasciato il segno nel loro ambiente.

E proprio per questo ho scelto alcuni di loro e li ho invitati ad una serie di interviste che terrò nei prossimi giorni. Discuteremo del presente ma soprattutto del futuro.

Parleremo del loro lavoro, della loro vita, impareremo di sicuro qualcosa.





Per quel che riguarda lo studio invece non vediamo l'ora di riaprire e ricominciare, ma nel frattempo abbiamo anche attivato il servizio di telemedicina per poter comunicare a distanza con i nostri pazienti per domande, dubbi o consulenze. Sperando che questo periodo difficile finisca presto, ma cercando di trarne quanto più possibile di positivo".

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