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La sterilizzazione degli strumenti dentali

Aggiornamento: 6 dic 2021

Come qualsiasi altra procedura medica, l'odontoiatria richiede una stretta aderenza a determinate linee guida sulla pulizia al fine di prevenire le infezioni. Il processo per mantenere puliti gli strumenti ed eliminare potenziali fonti di infezioni è noto come “sterilizzazione dentale”. Come parte della loro formazione professionale, tutti i dentisti, gli igienisti e gli assistenti ricevono una formazione sulla sterilizzazione dentale e sulla prevenzione delle infezioni.

Per rispondere alla prima parte di questa domanda, la sterilizzazione dentale uccide tutte le forme di vita microbica sugli strumenti. Mentre molti strumenti possono essere gettati immediatamente dopo l'uso, alcuni richiedono un riutilizzo e quindi necessitano di una sterilizzazione regolare. Poiché questi strumenti entrano in contatto con la bocca umana, che è essa stessa un terreno fertile per tutti i tipi di batteri, la sterilizzazione dentale è necessaria per garantire che i germi dalla bocca di una persona non si trasferiscono in quella di un'altra. Uccidendo tutta la vita microbica su uno strumento, il dentista o l'igienista garantisce che il rischio di infezione da paziente a paziente sia il più vicino possibile allo zero.


Quali strumenti vengono riutilizzati?

I dentisti riutilizzano gli strumenti?

La risposta è sì, ma solo alcuni strumenti. I dentisti seguono le linee guida presentate dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che suddivide gli strumenti in tre categorie principali. Strumenti critici come bisturi e ablatori che entrano in contatto con tessuti molli e ossa. Strumenti semi-critici come specchietti per la bocca e portaimpronte che entrano in contatto con il tessuto orale ma non lo penetrano. Infine, gli strumenti non critici che entrano in contatto con la pelle intatta piuttosto che con i tessuti o le ossa. Sia gli strumenti critici che quelli semi-critici devono essere completamente sterilizzati tra un utilizzo e l'altro. Gli strumenti non critici non necessitano di sterilizzazione ma vengono comunque disinfettati per ridurre al minimo il rischio di infezione.


Il processo di sterilizzazione

Con che frequenza i dentisti sterilizzano le loro apparecchiature?

Uno studio dentistico che segue le procedure di sicurezza standard si assicura che qualsiasi strumento utilizzato in bocca sia completamente sterilizzato e non sia stato utilizzato su un altro paziente prima della sterilizzazione. Il processo di sterilizzazione include una pulizia accurata per eliminare la maggior parte dei batteri. Il processo di sterilizzazione dentale utilizza quindi il calore per uccidere i microrganismi rimanenti. Ciò potrebbe includere la sterilizzazione a vapore, l'uso di gas ossido di etilene o la sterilizzazione a calore secco. Indipendentemente dal metodo specifico, il processo aumenta la temperatura dello strumento a un livello sufficientemente caldo da far morire tutti gli organismi microbici. Gli strumenti che potrebbero essere danneggiati da questo processo vengono sterilizzati immergendoli in una sostanza chimica che uccide i batteri, quindi risciacquandoli con acqua sterile.


Perché la sterilizzazione dentale è importante?

Tutte queste procedure di sterilizzazione richiedono tempo e denaro. Ciò potrebbe indurre ad alcuni a chiedersi il perché è così importante il controllo delle infezioni in odontoiatria. La risposta sta nel modo in cui la maggior parte delle infezioni e delle malattie vengono trasmesse. È molto più probabile che si verifichi un'infezione se i patogeni nel sangue o nella saliva di un'altra persona entrano in contatto con i tessuti molli di un altro paziente. Ogni appuntamento dal dentista, anche una semplice pulizia, comporta il rischio che sangue o saliva dalla bocca finiscano su strumenti o mobili. Inoltre, gli strumenti dentali entrano continuamente in contatto con i tessuti molli all'interno della bocca. Poiché la maggior parte delle persone non sa di avere una malattia fino a quando non è già contagiosa da diversi giorni, la mancanza di sterilizzazione espone tutti, sia l'équipe odontoiatrica che i pazienti, a molte malattie diverse.


Chi si occupa della sterilizzazione dentale?

Il centro Andriolo si affida ai suoi assistenti (ASO - assistente studio odontoiatrico) per questioni di sterilizzazione e sicurezza degli strumenti. L'assistente raccoglie gli strumenti utilizzati dopo ogni pulizia o procedura, li pulisce e li sterilizza secondo i protocolli CDC e le procedure stabilite dallo studio dentistico. Questo non è l'unico compito che svolge un assistente, ma è uno dei più importanti. Da parte dello staff medico, ogni igienista e dentista è in grado di identificare attrezzature e strumenti che non sono stati adeguatamente sterilizzati.


Al Centro Andriolo, quando il paziente si siede sulla poltrona odontoiatrica e si prepara per una pulizia dei denti o una procedura dentale, può stare tranquillo che tutto è stato disinfettato e sterilizzato alla perfezione.




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