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Perdita dei denti negli anziani

Aggiornamento: 15 dic 2020

Perché gli anziani perdono più facilmente i denti?

Tra le varie patologie che colpiscono maggiormente gli anziani troviamo anche l'indebolimento e la perdita dei denti, e questo per diverse ragioni: la loro attenzione è concentrata su problematiche più gravi a livello di salute, che spesso comportano l’assunzione di farmaci che possono danneggiare anche la bocca. A ciò si aggiunge la scarsa igiene orale attribuibile in parte alla diminuzione della vista e in parte ad altri disturbi quali ad esempio il tremore delle mani.

Le cause

La causa principale di problematiche del cavo orale nella terza età è la parodontite, una forma infiammatoria delle gengive e delle tasche dentali che provoca anche lo spostamento e la mobilità dei denti.


I problemi che ne derivano

La parodontite causa problemi di masticazione, e condizionando quindi anche l'alimentazione dell'anziano. Queste patologie contribuiscono spesso infatti a provocare malnutrizione, perché rendono difficile masticare cibi con valore nutritivo importante per il nostro corpo, come ad esempio la carne, che è una fonte di proteine indispensabili per la salute dei muscoli, che già vanno ad indebolirsi col passare degli anni. Quello tra problemi dentali e malnutrizione è quindi un legame a doppio filo che purtroppo negli anziani è ancora più delicato ed importante.

La perdita dei denti nell’anziano ha inoltre molte influenze psicologiche e sociali, in quanto provoca problemi considerevoli nel parlare correttamente, rende difficile vedersi al meglio e ovviamente questo riduce l’autostima e talvolta le relazioni sociali. Nonostante la perdita dei denti nell’anziano sia considerata spesso inevitabile, le ultime ricerche scientifiche dimostrano che anche in età avanzata si può prevenire e curare molti disturbi parodontali, mantenendo una corretta igiene orale e affidandosi al dentista.

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