Novembre è il mese dello sport!
Da anni infatti a livello nazionale si celebrano le attività fisiche e sportive ed i benefici che portano alla salute del corpo. Ma attenzione ai traumi!
La diffusione sempre maggiore di attività fisiche anche pericolose, e la sempre maggiore volontà di provarle anche senza adeguata preparazione, fa' si che i traumi sportivi sia nei ragazzi che negli adulti siano in continuo aumento.
Cos'è la traumatolgia dentale?
La traumatologia dentale è la parte dell'odontoiatria che si occupa degli eventi accidentali a carico delle strutture dentali, ovvero la serie di cure necessarie a seguito di un trauma subito dalla bocca.
Esistono due tipi principali di traumi che coinvolgono il cavo orale:
traumi diretti, in cui un oggetto entra direttamente in contatto con i denti o la bocca;
traumi indiretti, di solito dovuti a cadute o colpi che coinvolgano la testa o il mento, e che causano extra contatto tra le arcate dentali.
Così come nei denti decidui i traumi ai denti permanenti si dividono in traumi ai tessuti duri e di sostegno, e le conseguenze più comuni sono lacerazioni, contusioni, perdita dei denti, fratture semplici o complesse alle corone, spostamento delle radici all'interno dell'osso, o l'avulsione, ovvero quando il dente è sospinto completamente al di fuori del suo alveolo.
Ma se nei bambini questi effetti possono essere meno compromettenti quando avvengono sui denti decidui, come comportarsi con gli adulti e con i denti permanenti?
Occorrerà ancora maggiore cura ed attenzione sia nella diagnosi che nella terapia, e le possibilità di salvare il dente dipenderanno dalla tempestività dell’intervento, dalla accurata e perfetta prima fase sia diagnostica che terapeutica.
Nei traumi più semplici basterà monitorare regolarmente la zona con controlli e lastre, oppure ricostruire le parti del dente con manufatti protesici come otturazioni o intarsi.
In caso di perdita del dente sarà necessario intervenire con impianti e sostituzioni complete dei denti mancanti.
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